La Tosco Romagnola
Fornacette dov´è
La Strada Statale 67 Tosco Romagnola
Fornacette deve il suo sviluppo alla sua felice posizione geografica che la vede collocata lungo una strada di grande comunicazione: la Tosco Romagnola. Certo, i fornacellesi al traffico ci hanno fatto l´abitudine e, con il tempo, hanno imparato a conviverci e a sfruttarne i vantaggi. Infatti, ancora oggi, il 90% della rete commerciale si affaccia sulla importante arteria: dal bivio per l´Arnaccio alla periferia di Pontedera è un susseguirsi di attività che ne fanno il centro commerciale più vasto della provincia. Ecco perché se proponessimo di realizzare una zona pedonale nel tratto di strada suddetto riceveremmo una serie di no, grazie. Effettivamente non potremmo accettare o ci rimarrebbe difficile accettare, un paese sgombro dalle macchine e dalle file. Non a caso lo stemma che abbiamo proposto ha avuto un successo sopra le aspettative. Da ragazzi, mi ricordo, che le spallette in muratura del ponte sul Fosso erano gremite in ogni ordine di posti dai ragazzi che si divertivano a fare gli abbaioni agli automobilisti che infelici "grattavano" una marcia, oppure ai ciclisti scoppiati nello sforzo. "Forza Bartali!" era il coro, e giù risate. Ancora prima della nostra generazione le "erbaiole" si piazzavano sul ponte per vendere ai barrocciai l´erba per i cavalli. L´altro giorno sotto le logge del Grubbe un tizio si lamentava per l´intensità del traffico e un fornacellese ironico ma risoluto gli consigliò: - "Avevi a tornà´ a Lari !". Si perché il fatto è questo tutti vogliono tornare di casa alle Fornacette. Praticamente siamo diventati la periferia di Pontedera e di Cascina perché tra questi due centri non c´è più nemmeno un metro quadro da edificare. Questa è la realtà dei fatti, tanto che oggi, dai 507 cittadini censiti dalla Parrocchia nel 1737 che risiedevano in Pozzale (il primo nucleo abitato del paese) siamo passati a 2.338 cittadini residenti nel 1961 fino ai 6.005 del 31 dicembre 2007, con un trend in netta crescita. Noi siamo convinti, uno più, uno meno, che potrebbero anche bastare. Per migliorare la qualità della vita dei paesani (a costo zero) potremmo vietare il transito sulla Tosco Romagnola ai mezzi pesanti perché sinceramente non servono a nessuno e inquinano. Subito dopo questo provvedimento andrebbero potenziate anche le piste ciclabili, rimaste, come dire, un po´ ferme ai tempi di Fiaccino. Dunque avanti fiduciosi verso un futuro che vedrà il nostro paese sempre più a misura d´ uomo e che continuerà a vivere "serenamente" in mezzo al traffico, come nella reclame del Cynar, "contro il logorio della vita moderna", di Calindriana memoria.
Augh !
La S.S. 67 da enciclopedia Wikipedia
La Strada Statale 67 Tosco Romagnola (SS 67), da Fornacette a Marina di Ravenna, o Strada Regionale 67 Tosco Romagnola (SR 67), da Pisa a Fornacette, è una strada statale e regionale italiana. È uno dei collegamenti più importanti tra la Toscana e l´Emilia-Romagna. Inizia a Pisa dalla periferia sud della città, ed è caratterizzata da traffico intenso. Attraversa i comuni di Cascina, Calcinaia, Pontedera, Montopoli in Val d´Arno, San Miniato, prosegue fino a Empoli, Montelupo Fiorentino (dove inizia a costeggiare il Fiume Arno) e Lastra a Signa; entra a Firenze e l´attraversa da est a ovest, toccando poi i principali comuni di Pontassieve, Rufina, Dicomano, San Godenzo, Cavallino (dove ci si può immettere nella ex Strada Statale 9ter del Rabbi). Dopo il Passo del Muraglione, entra poi in Emilia-Romagna, dove attraversa i comuni più importanti di Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Dovadola, Forlì, Ravenna e arriva a Marina di Ravenna.
Fornacette deve il suo sviluppo alla sua felice posizione geografica che la vede collocata lungo una strada di grande comunicazione: la Tosco Romagnola. Certo, i fornacellesi al traffico ci hanno fatto l´abitudine e, con il tempo, hanno imparato a conviverci e a sfruttarne i vantaggi. Infatti, ancora oggi, il 90% della rete commerciale si affaccia sulla importante arteria: dal bivio per l´Arnaccio alla periferia di Pontedera è un susseguirsi di attività che ne fanno il centro commerciale più vasto della provincia. Ecco perché se proponessimo di realizzare una zona pedonale nel tratto di strada suddetto riceveremmo una serie di no, grazie. Effettivamente non potremmo accettare o ci rimarrebbe difficile accettare, un paese sgombro dalle macchine e dalle file. Non a caso lo stemma che abbiamo proposto ha avuto un successo sopra le aspettative. Da ragazzi, mi ricordo, che le spallette in muratura del ponte sul Fosso erano gremite in ogni ordine di posti dai ragazzi che si divertivano a fare gli abbaioni agli automobilisti che infelici "grattavano" una marcia, oppure ai ciclisti scoppiati nello sforzo. "Forza Bartali!" era il coro, e giù risate. Ancora prima della nostra generazione le "erbaiole" si piazzavano sul ponte per vendere ai barrocciai l´erba per i cavalli. L´altro giorno sotto le logge del Grubbe un tizio si lamentava per l´intensità del traffico e un fornacellese ironico ma risoluto gli consigliò: - "Avevi a tornà´ a Lari !". Si perché il fatto è questo tutti vogliono tornare di casa alle Fornacette. Praticamente siamo diventati la periferia di Pontedera e di Cascina perché tra questi due centri non c´è più nemmeno un metro quadro da edificare. Questa è la realtà dei fatti, tanto che oggi, dai 507 cittadini censiti dalla Parrocchia nel 1737 che risiedevano in Pozzale (il primo nucleo abitato del paese) siamo passati a 2.338 cittadini residenti nel 1961 fino ai 6.005 del 31 dicembre 2007, con un trend in netta crescita. Noi siamo convinti, uno più, uno meno, che potrebbero anche bastare. Per migliorare la qualità della vita dei paesani (a costo zero) potremmo vietare il transito sulla Tosco Romagnola ai mezzi pesanti perché sinceramente non servono a nessuno e inquinano. Subito dopo questo provvedimento andrebbero potenziate anche le piste ciclabili, rimaste, come dire, un po´ ferme ai tempi di Fiaccino. Dunque avanti fiduciosi verso un futuro che vedrà il nostro paese sempre più a misura d´ uomo e che continuerà a vivere "serenamente" in mezzo al traffico, come nella reclame del Cynar, "contro il logorio della vita moderna", di Calindriana memoria.
Augh !
La S.S. 67 da enciclopedia Wikipedia
La Strada Statale 67 Tosco Romagnola (SS 67), da Fornacette a Marina di Ravenna, o Strada Regionale 67 Tosco Romagnola (SR 67), da Pisa a Fornacette, è una strada statale e regionale italiana. È uno dei collegamenti più importanti tra la Toscana e l´Emilia-Romagna. Inizia a Pisa dalla periferia sud della città, ed è caratterizzata da traffico intenso. Attraversa i comuni di Cascina, Calcinaia, Pontedera, Montopoli in Val d´Arno, San Miniato, prosegue fino a Empoli, Montelupo Fiorentino (dove inizia a costeggiare il Fiume Arno) e Lastra a Signa; entra a Firenze e l´attraversa da est a ovest, toccando poi i principali comuni di Pontassieve, Rufina, Dicomano, San Godenzo, Cavallino (dove ci si può immettere nella ex Strada Statale 9ter del Rabbi). Dopo il Passo del Muraglione, entra poi in Emilia-Romagna, dove attraversa i comuni più importanti di Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Dovadola, Forlì, Ravenna e arriva a Marina di Ravenna.