25 Aprile 2024
che c´è di nuovo

NEL 67° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI FORNACETTE TRIBUTE TO "BOBY" COMANDANTE PARTIGIANO DI POZZALE

23-09-2011 19:40 - News Generiche
I Partigiani - da sinistra - Lico Battini, Osvaldo Viegi, Lanciotto Passetti e Alvaro Casarosa, mancano i Fratelli Guido e Emilio Belli che ricordiamo con affetto.
Dal libro "Tratti di vita" di Lanciotto Passetti, Comandante Partigiano.

"Il 25 Luglio, dopo vent´anni di malgoverno, il popolo alla fame, l´esercito in guerra sconfitto ovunque, il governo fascista si arrende agli americani e si schiera ignobilmente al fianco dei tedeschi. Un disastro per l´Italia intera. Poi l´8 settembre e l´armistizio, per milioni di italiani allo sbando, il triste ritorno. L´Italia cerca la rinascita, la ripresa della normalità. Ovunque il C.L.N. cerca di alleviare le pene di centinaia di sfollati affamati e con la casa distrutta. Ancora struggenti nella memoria le barbare uccisioni di Don Angelo Orsini, di Nevilio Casarosa e altre vittime inermi. Ricordo di scontri armati tra tedeschi e partigiani nei pressi del cimitero di Fornacette, al ponte della ferrovia di Pozzale e alla Fornace. Poi il rischioso passaggio dell´Arno attraverso le rovine del ponte della ferrovia bombardato dagli americani per tagliare la ritirata dei tedeschi. Il nostro gruppo era composto da sei partigiani: Lico Battini, Alvaro Casarosa, Osvaldo Viegi ed io (nella foto) e i fratelli Emilio e Guido Belli. Il 1° settembre 1944 entrammo in una Calcinaia deserta e la liberammo prima dell´arrivo dell´esercito americano. La vita piano piano riprese e con la proclamazione della Repubblica e l´approvazione della Carta costituzionale ritornò anche la democrazia".



Fonte: gdg

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie