25 Aprile 2024
che c´è di nuovo

FORNACETTE "LA NOTTE ROSSA"

16-01-2015 20:36 - News Generiche
Il Circolo Operaio Arci, oggi sempre più luogo vitale di Fornacette, ha una grande tradizione popolare per noi che siamo nati tra il Bar di Beppino e quello di Mario di Gigino. Sentimentalmente siamo sempre legati a questo spazio che ha fatto la storia del nostro paese, ma soprattutto perchè ci ricorda la nostra gioventù. Alla fine degli anni ´60 inizio anni ´70 era il principale ritrovo dei giovani del paese...calciobalilla, pallaio, biliardo, flipper, slot, jukebox c´era di tutto per divertirci e Nella sala Tv quando misero in onda i primi festival di San Remo c´era il tutto esaurito. Poi le iniziative memorabili organizzate dal Salone della Gioventù, che i giovani decisero di costituire proprio per coinvolgere i giovani fornacettesi. Per queste ragioni fu deciso di aprire la Terrazza anche la domenica pomeriggio. La sala da ballo che raggiunse punte di partecipazione mai più registrate. Tutto ciò grazie ai ragazzi che si misero a disposizione per gestire gratis i vari servizi necessari per la gestione della sala. Anche il Circolo Operaio Arci svolse una funzione ottimale per accogliere migliaia di ragazzi che venivano a Fornacette per divertirsi. Il Circolo nella stagione estiva veniva allestito al Parco dei Pini in occasione delle feste de L´Unità o per le riunioni di ciclismo in Pista. In questo speciale evento della Notte Rossa vogliamo ricordare i dispensieri che si sono alternati al servizio della gente di Fornacette. La Ilva, la Famiglia di Erasmo del Pampaloni e di Bruno di Docce, ricordiamo con affetto anche Corrado Piselli e la moglie Anna. Certo il tempo è passato ma il fascino del "Grubbe" (a Fornacette si chiama così) è rimasto intatto. Soprattutto prima di cena quando noi diversamente giovani ci ritroviamo ancora oggi come allora a ridere oppure a raccontare come eravamo. Erano i tempi di Pietruccio il Presidentissimo.

Un pò di storia

Dal libro "Calcinaia una Comunità sull´Arno dal 500 ad oggi"
...Dal Canto loro, gli Anarchici, se andarono declinando nel Capoluogo (Calcinaia) conservarono almento fino al 1922 una notevole vitalità a Fornacette, dove godettero di numerosi consensi fra i fornaciai e i barrocciai e dove mantennero una significativa influenza all´interno del club operaio, grazie alla presenza di un leader carismatico come Carlo Nebbiai. Perciò non fa meraviglia che in questi anni molte fossero le conferenze organizzate dagli Anarchici a Fornacette; e degno di menzione è lo sforzo compiuto da questi ultimi per far affiliare alla Camera del Lavoro Sindacale alcune leghe e cooperative locali. Infine, lodevole fu l´impegno profuso dagli Anarchici per aiutare le vittime della repressione politica operata dallo Stato liberale e dalle squadre fasciste ed encomiabile il tentativo di arginare e controbattere (insieme ai Socialisti e ai Comunisti) l´offensiva fascista, di cui, peraltro, gli Anarchici furono le prime vittime: in compagnia, naturalmente, dei militanti degli altri Partiti di Sinistra.

Ecco il programma della Notte Rossa fornacellese

Apericena dalle 19 alle 23 - costo 4 euro
Ore 19,30 coro del progetto di solidarietà di Arci Valdera e Poliedro
Ore 20,45 Spettacolo teatrale "Cantieri Osso del Cane"
Ore 21,30 Concerto dei Supramonte - cover band di Fabrizio De Andrè

BuonaNotte Rossa !!!

Mauro Pardini


Fonte: gdg

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